L’istigazione alla corruzione passiva in relazione ad un atto già compiuto non costituisce reato ex art. 322 c.p.: secondo la Cassazione l’offerta di una banconota da 50€ per un caffè a seguito di atto lecito già compiuto non integra il reato di istigazione alla corruzione ex art. 322 c.p. poiché non sussiste il pactum sceleris tra privato e pubblico ufficiale; in sede di giudizio abbreviato il GUP aveva assolto l’imputato per particolare tenuità del fatto; sentenza n. 19319/2017.
[button color=”purple ” size=”medium” link=”http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2017/04/21/sentenza-19319.pdf ” target=”blank” ]La Sentenza[/button]