Nell’intero 2021 le segnalazioni sono state 139.524, il +23,3% rispetto al 2020.
L’incremento del semestre è principalmente riconducibile alle segnalazioni effettuate dai soggetti obbligati rientranti nelle categorie degli IP e degli IMEL, confermando un trend già rilevato nel semestre precedente. Anche l’incidenza del comparto non finanziario è aumentata, soprattutto per i contributi dei segnalanti rientranti nelle categorie dei prestatori di servizi di gioco, dei notati e dei soggetti che svolgono attività di custodia e trasporto valori.
Nell’intero 2021, gli Intermediari e operatori bancari e finanziari hanno inoltrato alla UIF un totale di 123.714 SOS (a fronte delle 102.604 SOS nell’anno precedente); nell’ambito dei soggetti obbligati non finanziari, i professionisti hanno inoltrato 5.121 SOS (contro le 3.648 SOS inviate dalla categoria nel 2020). Agli operatori in commercio o fabbricazione di oro o preziosi sono riconducibili 737 SOS (mentre nell’anno precedente erano state registrate 533 SOS); agli operatori in valuta virtuale sono attribuibili, facendo registrare un rilevante incremento, 326 SOS (contro le 168 SOS inoltrate nel 2020).