Antiriciclaggio – Notai

Le disposizioni sul contrasto al riciclaggio e finanziamento al terrorismo di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 231 del 2007, si applicano alle categorie di soggetti individuati nel presente articolo, siano esse persone fisiche ovvero persone giuridiche.

Rientrano nella categoria dei professionisti, nell’esercizio della professione in forma individuale, associata o societaria:

i notai quando, in nome o per conto dei propri clienti, compiono qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare e quando assistono i propri clienti nella predisposizione o nella realizzazione di operazioni riguardanti:

  1. il trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attività economiche;
  2. la gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni;
  3. l’apertura o la gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli;
  4. l’organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o all’amministrazione di società;
  5. la costituzione, la gestione o l’amministrazione di società, enti, trust o soggetti giuridici analoghi;

In data 16 ottobre 2018 il Consiglio Nazionale del Notariato (“CNN”) ha pubblicato le “Regole Tecniche in materia di Antiriciclaggio” (le “Regole Tecniche”), adottate con Delibere nn. 3/40 del 27 luglio 2017 e 2/46 del 27 ottobre 2017, a seguito del parere favorevole del Comitato di Sicurezza Finanziaria del 18 settembre 2018. 

Le Regole Tecniche sono state adottate ai sensi degli artt. 11, comma 2, e 16, comma 2, D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231. Tali regole sono state emanate con l’obiettivo di disciplinare con gli aspetti relativi: 

  • all’ambito di applicazione; 
  • all’adeguata verifica ordinaria, semplificata e rafforzata della clientela; 
  • alla modalità di conservazione dei dati e dei documenti.  
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